Archivio Tag: Apocalisse

Mag 11 2023

Inferno V

  La “Divina Parodia” del Libro scritto dentro e fuori Canti esaminati: Inferno: I; II; III; IV; V; VI; VII; VIII; IX; X; XI; XII; XIII; XIV; XV; XVI; XVII; XVIII; XIX; XX; XXI; XXII; XXVI; XXXII, 124-XXXIII, 90 Purgatorio: III; XXVIII Paradiso: XI-XII; XXXIII Viene qui ripresentato, con nuova veste html, Il canto di Francesca. …

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Lug 31 2020

La Passione secondo il conte Ugolino

Il comune patrimonio moderno cristiano ed europeo, il cui organo per tanto tempo era stato il latino, cominciava allora a rivelarsi come un’unità in una nuova scissione nazionale. Ma quel patrimonio comune aveva, come sua essenza più intima e sua proprietà più cara e più peculiare, la storia umanissima dell’incarnazione e della passione di Cristo; …

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Mag 11 2020

Il canto di Francesca. Viaggio dal riso di Ginevra al sorriso di Beatrice

E penso pure che la poesia italiana è stata poco felice nella rappresentazione della donna, e che Francesca rimane unica e sola. Da tante liriche non è uscita una sola donna viva. Nell’Ariosto ti commovono i dolci lamenti di Olimpia e Isabella, schizzi superficiali, anzi che serii ritratti. Nel Tasso Armida è raffinata, Sofronia è …

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Mar 21 2020

Francesco e Domenico sulla soglia di una nuova era. Il tessuto apocalittico di Paradiso XI e XII

    1. La missione di Francesco e Domenico nell’Apocalisse moderna. 2. Angeli, uomini e prìncipi. 3. L’angelo del sesto sigillo (Ap 7, 2) e l’angelo dal volto solare (Ap 10, 1-3). 4. Il suono della voce di Cesare. 5. Francesco e Povertà: un matrimonio sublime e grottesco. 5.1. Maria rimase giuso. 5.2. L’arco della carità. 5.3. Al …

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Mar 19 2020

Dante e gli Spirituali francescani: un pubblico perduto

  ENG 1. Il “poema sacro” come un libro della Bibbia In Paradiso XXV, 1-2 Dante definisce la Commedia  “ ’l poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e terra”. Nell’Epistola a Cangrande della Scala l’autore afferma che il significato di questo poema è “polisemos, hoc est plurium sensuum”, cioè ha più …

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Gen 13 2017

Il giubileo di Dante. La “porta di san Pietro” e l’angelo del sesto sigillo

  Questo articolo costituisce l’ultima parte del saggio Dante e Bonifacio VIII, pubblicato su questo sito il 19 maggio 2016. Data la sua estensione, viene presentata separatamente. Alla parte sinottica, conseguente alle Tab. I-XV, viene pertanto complessivamente assegnata l’indicazione: (Tab. XVI). In “Collectanea Franciscana”, 86/1-2 (2016), pp. 65-115, è stato pubblicato Dante e il Giubileo …

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Gen 12 2017

Dante profeta. Cavalcante, Farinata e la scimmia indovina di mastro Pietro

  1. Una scimmia eterodossa. 2. Dante e Guido Cavalcanti (Inferno X). 2.1. La nuova era s’avvicina, ma quando inizia? 2.2. Un passato remoto equivoco (“ebbe”): morte corporale o sostituzione nel primato della “gloria de la lingua” ?. 3. Essere “sospesi”: desiderio inappagato di Dio o vita contemplativa? 4. La vittoria dei contemplativi. 5. Le incertezze …

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Mar 05 2016

La « bella Trinacria », martire e ribelle

All’apertura del sesto sigillo (Lectura super Apocalipsim [* ], cap. VI, Ap 6, 12-17) un grande terremoto – interpretato sia come eventi naturali che come sovvertimenti politici – provocherà terrore negli uomini senza distinzione di stirpe o di grado, le coscienze saranno sconvolte e si convertiranno o si induriranno maggiormente. Quanti saranno indotti alla penitenza si rifugeranno …

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Mar 31 2015

Aristotele e Colui che siede. Il governo in terra dell’« umana famiglia »

  “Subito fui rapito in estasi. Ed ecco, c’era un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto. Colui che stava seduto era simile nell’aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo avvolgeva il trono. Attorno al trono, poi, c’erano ventiquattro seggi e sui seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide …

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Dic 09 2014

Apocalisse moderna. La lotta tra latino e volgare per “la gloria de la lingua”

    Dante si creò un pubblico, ma non lo creò solo per sé: creò anche il pubblico per i successori. Egli formò, come possibili lettori del suo poema, un mondo di uomini che non esisteva ancora quando scriveva e che si costituì lentamente grazie al suo poema e ai poeti che vennero dopo di …

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Mag 17 2014

Italia bella e misera, prava e umile

“Sì come ad Arli, ove Rodano stagna, / sì com’ a Pola, presso del Carnaro / ch’Italia chiude e suoi termini bagna …”. I versi relativi ai confini d’Italia (Inf. IX, 112-114) furono incisi, conclusa la Grande Guerra, sulla corona di bronzo e d’argento offerta dall’Esercito vittorioso, posta nel 1921 ai piedi del sepolcro di …

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